Meno traffico, inquinamento acustico e smog grazie al ‘bike sharing’. Non in città ma in un ospedale pubblico. E’ l’obiettivo dell’esperimento partito all’ospedale di Cisanello dell’azienda ospedaliera-universitaria di Pisa, un’esperienza unica in Italia. Qui 60 bici a pedalata assistita sono state messe a disposizione dei lavoratori o dei visitatori della struttura per spostarsi all’interno dell’ospedale, che ha 21 edifici e si estende in lunghezza per due chilometri.
“A dicembre avremmo i risultati finali di quanto si è ridotto il traffico automobilistico e l’inquinamento, ma i dipendenti e il pubblico sono entusiasti dell’iniziativa – spiega all’Adnkronos Salute Lucia Trillini, mobility manager dell’azienda – Il bike sharing potrebbe essere la risposta verde per quegli ospedali di grandi dimensione ed estesi in orizzontale che hanno problemi di mobilità interna”.
Spesso durante il giorno le 60 biciclette vengono esaurite, “segno che l’esperimento funziona – aggiunge Trillini – Rimangono sempre i bus navetta per i visitatori che hanno difficoltà motorie, ma l’obiettivo è quello di abbattere l’uso della macchina privata e diminuire l’accesso solo a chi ha vere necessità. Oggi l’auto si può lasciare nei parcheggi fuori dall’ospedale, basta presentare un documento all’addetto che si trova nelle 6 aree attrezzate con le bici, per poi prendere in prestito il mezzo a due ruote”. All’ospedale il progetto non è costato nulla grazie alla sponsorizzazione di un’azienda.
FONTE: (adnkronos)